Tracklist
Mother-Unit è una one man band creata dal chitarrista Bertus Fridael dopo che la sua precedente band, i celebri 35007, aveva terminato la sua attività. L'artista olandese prova a produrre un album sperimentale, dalle derive psichedeliche, scegliendo la forma canzone più difficile da giostrare, il tipico pezzo di oltre dieci minuti che molti fan dello space rock o dell'experimental decidono di riempire di echi, riverberi particolari, riff complessi e quant'altro.
In Brain-Massage, il buon Fridael, apprezzabile come strumentista che in questo disco suona qualsiasi cosa (ovviamente le impressioni migliori le dà alla chitarra), dimostra poca lucidita ma soprattutto poca inventiva nel dilatare questi brani, assolutamente eccessivi in durata e prolungamento delle singole parti di cui sono composti. I cliché dell'inizio lento e melodico abbandonato ad arpeggi e sintetizzatori, in attesa della tipica deflagrazione trascinata per qualche minuto in puro stile post-rock o desert, con il finale improvviso oppure riportato al rilassamento iniziale, sono evidenti su tutti i pezzi, che presentano praticamente la stessa struttura. Per questo perde completamente d'interesse la potente combo Fingerprint-Chemistry e From The Source-Into The Mind, che sarà sicuramente osannata dai fan del genere, ma distante anni luce dalle perfette ed elaborazioni composizioni di band molto più abili come, che ne so, i My Sleeping Karma. I riff sono tutti molto banali e presi da repertori più conosciuti nello space e nello stoner, come un copia e incolla dove viene lanciato un sasso senza neppure nascondere la mano. Proverbi a parte il disco è molto carente in quanto ad originalità e i pochi elementi apprezzabili si riducono all'uso dei synth e all'assenza di crescendi udibili prima delle esplosioni che lasciano, perlomeno, quel senso di stupore altrimenti completamente assente in brani come questi. La migliore in tracklist Brain-Massage. Per il resto, poco altro.
Voto: 4.5
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