venerdì 15 ottobre 2010

Canadians @ Covo, Bologna, 09/10/2010


Incuriosita soprattutto dal loro primo lavoro del 2007 “A Star With No Sky“, piuttosto che dall’ultimo del 2010 “The Fall of 1960”, decido di approfittare della tappa bolognese al Covo della band veronese Canadians per vederli suonare dal vivo.
Senza nessuna introduzione il concerto inizia alle 23.30 quasi in sordina, accorgendomi soltanto dopo pochi minuti del brusio provenire dalla stanza adibita ai concerti.
Siamo circa in 70-90 spettatori e per quasi tutta la durata, almeno quelli delle prime file, verranno costantemente accecati dal fotografo della band e dalla sua reflex con mega obiettivo.
Vengono proposti brani sia dal primo che dal secondo lavoro e la loro musica ti rimane in testa al primo ascolto, ma alla fine ti sembra di ascoltare in loop sempre la stessa cosa.
A tratti nella penombra del locale non mi rendo conto del cambiamento di canzone.


Il gruppo mi è parso un po’ anonimo, quasi fosse lì per svolgere i compitini assegnati dal tour management.
Il feeling con il pubblico non è mai stato instaurato e a parte le interazioni di rito come ringraziamenti o l’annuncio che per il batterista era l’ultimo concerto, il clima era quasi statico.
In conclusione anche dopo le numerosi lodi lette sul gruppo Canadians sono rimasta un po’ delusa, in primo luogo dal loro stile che sembra quello da film ambientati nei college americani e non è certo niente di nuovo (vedi per esempio Weezer, Death Cab for Cutie, etc…)
In secondo luogo, e non meno importante, la mancanza di personalità sul palco.
Dunque a chi li chiama i salvatori dell’indie italiano per ora sbaglia in maniera colossale.

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