sabato 1 gennaio 2011

Massimo Volume e Bachi Da Pietra @ Estragon 10/12/2010

Reportage e foto a cura di Eleonora Verri
Serata ad ingresso gratuito, locale praticamente pieno nonostante ci sia Marco Travaglio a Bologna con lo spettacolo “Il Dittatore del Bunga Bunga”.

Aprono il concerto i Bachi Da Pietra duo composto da Bruno Dorella e Giovanni Succi che presentano il loro ultimo l
avoro “Quarzo”.
Non li avevo mai visti dal vivo e rimango perplessa per il modo in cui si isolano quando suonano ma affascinata dalla voce di Succi,una voce che mi colpisce e mi rapisce.
Un numero sparuto di persone applaude ma ci sono dei momenti in cui mi accorgo dell’indifferenza di molti nelle mie vicinanze,che parlano dei fatti loro,fumano,bevono e non si rendono conto di ciò che accade sul palco.
Un vero peccato.

Alle 23,00 fanno ingresso sul palco i “Massimo Volume”
La scaletta inutile elencarla è composta esclusivamente dalle tracce dell’album nuovo “Cattive abitudini” uscito per l’etichetta “La Tempesta”.
Trascinanti dal vivo le tracce “Coney Island””Le nostre ore contante” “Avevi fretta di andartene”
Pubblico in delirio (e anche la sottoscritta) all’esecuzione di “Fausto”una delle più intense canzoni dell’album.

Quest’ultima canzone fa riflettere, soprattutto la frase molto beat generation che dice“ ho visto le menti migliori della mia generazione mendicare una presenza al varietà del sabato sera il loro aspetto trasgressivo, il loro pallore, si sposava alla perfezione con l'argomento della puntata”
A voi la vostra traduzione,io due o tre “menti” le ho individuate.

Emidio Clementi durante tutto il concerto è imperturbabile, Vittoria Burattini sempre magistrale mentre quasi percepisco un Egle Sommacal non in penombra, ma un passo indietro rispetto a Stefano Pilia esplosivo,fenomenale a volte quasi tarantolato (in senso buono, of course)
Rimango un po’ delusa dalla scaletta,so che questo è il tour promozionale dell’album però mi aspettavo una scaletta più varia non solo ed esclusivamente le canzoni di “Cattive abitudini”
Vengo un po’ consolata dal bis in cui vengono riproposti “Il Primo Dio” “Fuoco Fatuo” e “Il tempo scorre lungo i bordi”.
Il concerto si chiude definitivamente con la psichedelica“Vedute dallo spazio”


Bentornati Massimo Volume!

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