Paolo Sanna, giovane musicista Bassanese, è già noto per la sua partecipazione all'album "Aritmia/Wasteland" degli Inedia e per aver composto la colonna sonora del cortometraggio "Alpha e Omega". "Novem Reges", uscito a Dicembre dello scorso anno, è il suo primo lavoro da solista ed è un'autoproduzione nella quali Sanna, accompagnato da Nick Muneratti al basso e Alexander Puntel alla batteria, mostra la sua versatilità come chitarrista e tastierista.
Lo stile musicale dell'EP rivela una predilezione per il progressive rock e il metal, con alcuni accenni all'opera di guitar hero come Joe Satriani, il cui "Flying in a Blue Dream" sembra essere una delle più palpabili ispirazioni di questo lavoro, non tanto da un punto di vista chitarristico quanto da quello compositivo. Nei venti minuti di durata di questo "Novem Reges" si respira, infatti, una buona varietà musicale e dinamicità, accostando a momenti più duri, altri più soffusi e rilassati. Tra i sei brani inclusi, spiccano particolarmente "Hurry Up", basata su un solido e possente riff di chitarra, "Surfing A Dream" che, come accennato dal titolo stesso, presenta atmosfere un po' eteree pur mantenendo una certa dose di aggressività, e "Uppsala Hills" supportata da buone parti di tastiera. Sanna, chitarrista dalle ottime doti tecniche, decide saggiamente di dosare le proprie abilità in funzione delle composizioni, e i suoi assolo ne risultano molto musicali, senza cadere nella retorica del virtuosismo fine a sé stesso. Da buon leader, lascia inoltre spazio anche agli altri musicisti che, oltre a dare un valido supporto generale, riescono anche a farsi notare con interventi brevi ma decisamente azzeccati.
"Novem Reges", per la sua natura, è un album probabilmente più adatto ad altri addetti ai lavori che a un pubblico di massa: la sensibilità musicale e la realizzazione di quest'opera sembrano, infatti, essere indirizzate più verso altri musicisti o, comunque, appassionati dei generi proposti. Detto questo, il risultato finale non ne risulta ottuso, e non manca di atmosfere evocative che lo renderebbero adatto, ad esempio, a una colonna sonora. Per questo, ha le carte in regola per attirare anche un pubblico più vasto di quello prefissato.
Paolo Sanna |
Ciao Paolo, sbaglio o sei stato un mio alunno? Qualora fosse così sono contento e orgoglioso di quello che vai!
RispondiEliminaRoberto Beggio
RispondiElimina