giovedì 14 ottobre 2010

Dare un impulso alla musica emergente

Oggi parliamo di un fatto abbastanza atipico da discutere, ma che invece ha sicuramente grande risonanza all'interno dei più importanti addetti ai lavori della musica, cioè i musicisti stessi. A partire dagli emergenti. L'argomento è la difficoltà di avere spazi dove esibirsi e far conoscere la propria musica, qualora sia originale.
Per farlo prendiamo ad esempio un evento, o meglio di un insieme di eventi, o meglio ancora di un'idea, partorita in quel di Stanghella (PD) da poche persone che condividono una sfrenata passione per la musica e un incredibile voglia di cambiare questo marcio mondo musicale sommerso che si muove solo per le cover band, per raccomandazioni, per vie traverse. Per superare questo aspetto piuttosto tragico della realtà underground, in un locale molto in voga qualche decennio fa, si è cercato di riaccendere la scintilla attrezzandolo per i concerti e contattando band emergenti, e non, che hanno riempito di musica l'aria della provincia di Padova per tutta l'estate e continuano a farlo ad oltranza per tutto l'inverno.
Il nome dell'evento è GRIDO UNDERGROUND. Cliccando sul nome vi recherete alla pagina Facebook che potete aprire per vedere di cosa si tratta. Qui invece trovate tutte le prossime date che si svolgeranno alla prestigiosa Enoteca da Luciano, in Via Roma, a Stanghella, insieme all'elenco di tutte quelle già passate.
Non è pubblicità pagata, né un favore personale, si tratta semplicemente di un appello ai nostri lettori nel partecipare a questi eventi e, perchè no, nel prenderli a modello per proporre anche nei locali del proprio centro, sia esso una grande metropoli o un paesino di campagna, delle manifestazioni artistiche costruttive simili, magari concentrandosi anche su quel panorama emergente che tanto risente della "crisi discografica" che, a bassi livelli, significa soldi zero per le band "originali", e tutto il resto alle cover band e alle agenzie paramafiose che ci girano attorno.
Del resto a quanti di voi sarà successo di non trovare un locale che faccia suonare la sua band e di vedere sempre il "paraculato" di turno saltargli davanti, magari con un repertorio fatto di cover? Bene, è arrivato il momento del riscatto e indovinate un po? GTBT è dalla parte dell'originalità, per rendere noto questo disagio e provare a fare qualcosa a riguardo. 

L'Italia è piena di locali da colonizzare, agite indisturbati, non lasciatevi condizionare, entrate in cinquanta alla volta con decine di CD demo in mano, proponete party, feste, eventi, promozioni "concerto+aperitivo 5 euro", fate vedere che avete proposte per cambiare le cose nei locali che frequentate. Se non sono adatti per l'attività live lavorate per attrezzarli in qualche modo, inizialmente con qualcosa di low-cost, poi migliorando col tempo la strumentazione fino a raggiungere i livelli massimi permessi dalla struttura. Grido Underground insegna che ne vale la pena

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