giovedì 21 aprile 2022

Daniela D'Angelo - Petricore (Volume!, 2022)


 

"Petricore" è il primo lavoro solista della cantautrice Daniela D'Angelo, all'attivo dal 2012 prima con la band Distinto e successivamente nel progetto artistico In DA House. Il disco, inciso presso gli studi Adesiva Discografica, è stato realizzato sotto la direzione artistica di Vito Gatto e registrato in presa diretta da un trio composto dalla cantautrice (voce, chitarra), Ivano Rossetti (basso) e Mamo (batteria) con in seguito sovrapposizione elettroniche. 

Che il disco sia un prodotto pensato e realizzato con uno schema preciso in mente è già evidente dalla sua rappresentazione, a partire dalla copertina creata da Clara Daniele, visual artist con una particolare preferenza verso l'imperfezione. L'album si pone l'obiettivo di rappresentare una sorta di percorso spirituale basato sulla crescita personale in seguito ai rapporti d'amore ed è strutturato in una sequenza che si pone lo scopo di funzionare bene sia a livello concettuale che musicale. In effetti, sebbene ci sia una certa omogeneità nel sound, data soprattutto dalle aggiunte elettroniche del produttore Gatto, c'è una buona varietà musicale e momenti più pacati ("Questo cuore") vengono affiancati ad altri decisamente più ritmati e irrequieti ("Suppergiù") dando anche l'opportunità di prendere un po' di respiro con un breve intermezzo posto a metà album ("Esercitazioni"). Le liriche del disco sono piuttosto ben riuscite, soprattutto quando i testi esprimono insofferenza ("Suppergiù" e "Butto giù"), risultando catartici e coinvolgenti: in questi momenti, il cantato di D'Angelo è particolarmente espressivo e ciò contribuisce a dare credibilità ai contenuti. Come già menzionato, a livello di sound il disco è permeato di atmosfere prevalentemente cupe date dalle sonorità elettroniche ad opera del produttore Gatto che però, per fortuna, non danno sensazione di freddezza: nonostante risaltino particolarmente, non sono necessariamente in primo piano, bensì un ingrediente di un sound dato anche da una registrazione di una band live in studio, le cui performance sono misurate e professionali. 

"Petricore" è, in definitiva, un prodotto che risulta apprezzabile per la sua realizzazione più che per le sue intenzioni: sebbene si noti una coerenza tematica all'ascolto dei testi, senza le spiegazioni dell'artista è un po' difficile collocarle in una cornice. Detto questo, come collezione di canzoni funziona abbastanza bene e lascia in bocca un sapore di professionalità, dato dalla pregevolezza della produzione e del cantato.

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