giovedì 25 marzo 2010

Asia - Asia (Geffen Records, 1982)


Qualcuno ha fantasiosamente definito gli Asia "l'ospizio dei musicisti progressive", e magari, senza essere così cattivi, non si può nemmeno dare torto al 100% a quest'affermazione.
Infatti, i musicisti di questo disco sono John Wetton alla voce e al basso (King Crimson, UK, Family), Steve Howe alla chitarra (Yes), Geoff Downes alle tastiere (Yes, The Buggles) e Carl Palmer alla batteria (Emerson, Lake and Palmer, Atomic Rooster), che però suonano musica per lo più tendente al pop, magari non emozionante, ma efficace e ben congegnata, con solo "Wildest Dreams" e "Time Again" che accennano leggermente al prog, la prima di queste addirittura contenente un assolo di batteria.
Poco da dire sulla tecnica dei musicisti (eccelsi), sulla voce di Wetton (splendida) o sulla produzione (suoni cristallini e puliti), ma purtroppo si fa lo stesso discorso anche sulla musica: nessun brano, infatti, lascia particolarmente il segno anche se d'altra parte nessun brano (a parte l'orrida "Only Time Will Tell", uno scempio che sarebbe potuto uscire dai peggiori Europe) è particolarmente offensivo.
Certo, la famosissima hit "Heat of the Moment" è irresistibile, la ballata "Without You" è emozionale e offre una splendida prova vocale di Wetton e "Sole Survivor" è accattivante e energica, ma nessuno di questi brani è esattamente un capolavoro.
Il brano migliore del disco è probabilmente "Cutting it Fine", riuscita nell'arrangiamento, nella scelta delle melodie e nella costruzione in se del brano (anche se il finale, di per se bello, è rovinato da un infelice suono di tastiere).
Come potete immaginare non è assolutamente un disco essenziale, ma è pur sempre un elegante pop suonato brillantemente e l'ascolto di questo album non provocherà certo disturbi gravi alle vostre orecchie. E poi la copertina è fighissima!

Voto: 7

2 commenti:

Donald McHeyre ha detto...

Sostanzialmente d'accordo su tutto .. specie ... ehmm .. ehmm ... l'incipit.
La copertina di Alpha è più bella ( ma solo quella).

Cheerio

Re ha detto...

un capolavoro assoluto stroncato da critici con i paraocchi.
A distanza di quasi 30 anni è meraviglioso come al primo ascolto.
LUNGA VITA AGLI ASIA!!!