mercoledì 14 aprile 2010

...A Toys Orchestra - Midnight Talks (Urtovox, 2010)

Tracklist


Negli ultimi anni in Italia sono uscite ben poche band migliori degli ...A Toys Orchestra. La formazione salernitana ha compiuto imprese mirabolanti componendo alcuni dei dischi più completi ed originali dell'ultimo decennio, sospesi a metà tra le magie del pop, dell'alternative e di quella musica d'atmosfera che è meglio non definire. Le toglierebbe molto significato.
In questo nuovo "Midnight Talks" ci si rilassa ma si trova anche molto "sale" nell'aspetto ritmico. Una band che non si è mai distinta per la potenza dei brani, ma più che altro per quel senso di distensione che riesce a trasmettere, incarna questa volta in maniera perfetta lo spirito dei Beatles. Ballad dal forte sapore pop, duetti piano/voce, ma anche qualche pezzo più spinto, senza mai esagerare né con le distorsioni né con la cattiveria, parola abolita in toto dal vocabolario della band. Per il bene del risultato finale. 
I Beatles sono onnipresenti in queste "chiacchiere di mezzanotte". In Celentano, bellissima ballata dai sapori sixties e Brit più che mai, così come in Red Alert e Frankie Pyroman, che in Inghilterra, con una produzione più da chart sarebbe un singolone. Insieme agli strumenti classici della band, sui quali spiccano anche sintetizzatori e qualche effettino per chitarra, arrivano stavolta ospiti come Enrico Gabrielli dei Mariposa e soprattutto dei Calibro 35, in veste di arrangiatore di fiati ed archi, e Rodrigo d'Erasmo degli Afterhours al violino. La band si abbandona ad un relax quasi da camera nelle atmosfere soffuse e sommesse di Sunny Days, titolo che è quasi un'antitesi del contenuto del brano, e Plastic Romance Part Two, seconda parte del pezzo più rock del disco. A stupire ci pensa anche la potenza contenuta ma fortemente energica di Mystical Mistake, con i suoi momenti catchy e anche quelli da viaggio nello spazio e nel tempo. Un po' Woodstock, un po' Liverpool. Ma senza esagerare. L'anima pop del disco è assolutamente evidente in ogni secondo del suo running time, ma The Golden Calf e Summer rappresentano improvvisamente come una "visione", la composizione del pezzo perfetto degli ...A Toys, a metà tra un nuovo sentiero pop da percorrere e ripercorrere ora e in futuro e quello che i campani sono sempre stati, quella band capace di sorprendere con arrangiamenti mai troppo complessi ma di tutto rispetto, una capacità tecnica sopra la media e una produzione eccellente. Non ci sarà Dustin O' Halloran ma il sound del disco è assolutamente ineccepibile.
Gran disco, l'Italia c'è. Col suo Moog e i suoi Rhodes. 


Voto: 8.5

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