venerdì 28 maggio 2021

Mauto - Il Tempo Migliore (Acustico) (Eea Publishing, 2021)


"Il Tempo Migliore (Acustico)
" è la riedizione acustica del lavoro già pubblicato sul finire dell'anno scorso dall'artista romano Gianfranco Mauto, un cantautore che ha già saputo dimostrare al pubblico quanto importanti siano le parole, in un paese dove per tradizione la musica di questo genere ha sempre saputo far emergere grandi nomi, mettendo spesso in risalto le liriche rispetto agli arrangiamenti. In questo caso, anch'essi risultano molto curati, sebbene nella semplicità di una costruzione acustica che intende spogliare i brani di tutte le sovrastrutture estetiche per lasciare spazio, appunto, al contenuto. E l'esperimento è senz'altro riuscito, dando maggior lustro a brani che avevano probabilmente bisogno di respirare di più e di convogliare l'attenzione sull'anima dello scrittore, su quello che aveva da dire. 

L'interpretazione notevole di Mauto riesce a consegnare nelle mani (e nelle orecchie) dell'ascoltatore esperienze vissute che impattano subito per la concretezza, il realismo, quell'essere terra terra che quasi richiama il verismo di Giovanni Verga ma anche le lancinanti sofferenze d'amore di Luigi Tenco. Il vero punto forte è infatti proprio la capacità di trasmettere le emozioni suscitate di volta in volta dai vari brani, che parlino di cuori spezzati ("Un Po' Di Te"), di ottimismo sul futuro ("Il Tempo Migliore", quasi una "Il Meglio Deve Ancora Venire" di Ligabue, però scritta da un autore che sa scrivere anche fuori dalle esigenze radiofoniche), fino anche ai drammi legati al morbo di Parkinson ("Le Mani Nel Vento"). Splendida anche la collaborazione con la cantante friulana Miranda Martino in "Nero Bianco e Blu", presente nel disco anche in una versione senza di lei, una vera gemma preziosa, soprattutto per come le due voci si intersecano armoniosamente trascinando chi ascolta DENTRO il pezzo, letteralmente.

Insomma, Mauto recapita al pubblico un lavoro raffinato, curatissimo, emozionante e profondo, contribuendo a richiamare l'attenzione sulla lingua italiana e sul saper scrivere, sul saper raccontare. Virtù, queste, sempre più relegate dietro le quinte. Per questo lo ringraziamo e aspettiamo la prosecuzione di questo viaggio nella sua vita.  

sabato 15 maggio 2021

Alberto "caramella" Foà - Basta Unire I Puntini (Engine Records, 2021)


"Basta Unire I Puntini" è la prima prova da cantautore di Alberto "caramella" Foà, efficace dal primo ascolto nel riportare l'attenzione sulla musica scritta bene. Riflettori puntati non solo sui suoni, sugli arrangiamenti, sulla tecnica e sull'interpretazione ma soprattutto sulle parole, che godono di un'attenzione e di una cura quasi maniacale, come nella migliore tradizione italiana (Conte, Cammariere, Guccini, De André, Pino Daniele, ma se ne potrebbero citare tanti altri). L'abilità di paroliere di Foà è fuori discussione fin dal primo pezzo, "Dimentica le Mie Canzoni", passando per l'ironia di "Mi Sono Dato All'Ippica (e al Ciclismo)", la splendida title-track (perfetta come singolo) e "Volevo Dirtelo Adesso", una delle perle inattese che arrivano come una stilettata al cuore, imprevista, quasi alla fine del disco. Un'altra è senza dubbio "I Ricordi (Come il Cielo)", dove la profondità delle parole si sposa alla perfezione con un'esecuzione sciolta e sentita, coinvolgente, in grado di trascinare tutti nel viaggio che sta effettuando Foà. Anche l'artwork contribuisce, in questo senso, a dare l'idea di movimento e di esplorazione, con un cavallo che tra l'altro farà capolino fisicamente e concettualmente anche all'interno dell'opera

La raffinatezza degli arrangiamenti, lasciati interamente in mano al maestro Massimo Germini, incornicia perfettamente il racconto, sottolineando i passaggi più emotivamente coinvolgenti e quelli più scanzonati e allegri, mantenendo generalmente una leggerezza che in un genere come questo è merce rara. Sì perché questo album sa essere anche orecchiabile, radio-friendly, sebbene sicuramente poco adatto ad un pubblico giovane. Il milanese sa il fatto suo anche quando è il caso di piegare la voce al significato, usando questo mezzo espressivo per dare maggior risalto proprio a quei frangenti lirici ("L'Anima", "Come Le Onde del Mare") dove sentimenti ed emotività hanno bisogno non solo di una scrittura complessa e dettagliata, ma anche di far arrivare il messaggio all'ascoltatore.

Musica seria.
Musica fatta come Dio comanda.
Musica di cui c'è bisogno.
Grazie Alberto.