venerdì 9 marzo 2012

Into Deep #4 - Peter Gabriel - N/A





Peter Gabriel è un artista straordinario, uno dei pochi in grado di accontentarci tutti. Voce splendida, originale, con grande orecchio e grande anima e soprattutto poliedrico e in grado di rinnovarsi col tempo. Con i Genesis, o da solista, Gabriel ha sempre lavorato in maniera professionale, con gusto e al massimo delle sue capacità, raggiungendo sempre picchi elevatissimi, con rarissime eccezioni.

Ovviamente, Peter Gabriel è un essere umano, e anche lui, come tutti noi, ha le sue pecche. La sua principale, a mio avviso, è quella di dimenticarsi del suo catalogo e di lasciare fuori stampa un sacco di cose interessanti. In questo articolo ci siamo immaginati una ipotetica selezione di 24 brani intitolata "N/A" (in perfetto stile Gabriel) che racchiuda alcune tra le varie rarità che l'artista Inglese ha pubblicato nel corso della sua carriera. Questa lista non è completa: ho evitato volutamente alcune cose, come le versioni strumentali dei brani o le radio edit. Anche così, comunque, si raggiungono le due ore di musica e verrebbe fuori un'interessante doppio CD. Come normativa di questo blog, non vi offriremo nessuno di questi brani in download, anche se molti di essi sono fuori stampa: questo articolo è a puro scopo didattico. Tuttavia, nel caso foste proprio curiosi, molti di questi brani sono facilmente reperibili su youtube. Chi cerca trova...


STRAWBERRY FIELDS FOREVER
(Da "All This and World War II", Novembre 1976)

Il progetto "All This And World War II" consisteva nella colonna sonora di un documentario che contrapponeva la musica dei Beatles agli avvenimenti della seconda guerra mondiale. Le canzoni dei Beatles sono interpretate da vari artisti importati tra cui Bryan Ferry, Keith Moon, Jeff Lynne, Elton John, Riccardo Cocciante (!!) e persino John Lennon in incognito. L'arrangiamento del brano è un po' troppo pomposo, ma in un certo senso ricorda un po' le cover che Peter avrebbe realizzato 34 anni dopo sull'album "Scratch my Back". Interessante notare, più che altro, che questa probabilmente è la prima pubblicazione solista di Gabriel fuori dai Genesis. Nel 2006, dopo 30 anni dall'uscita del vinile originale, l'intera compilation è stata stampata per la prima volta su CD.


SLOWBURN
(B-side di "Modern Love", Luglio 1977)

Ovviamente "Slowburn" è un brano reperibile sul primo dei quattro omonimi album di Peter Gabriel, ma la versione su singolo ha una particolarità: dura infatti quasi un minuto in più. In effetti, ascoltando la versione su disco, si nota come il brano inizi quasi sospeso, come se mancasse qualcosa. In effetti manca qualcosa, precisamente una intro strumentale. Tuttavia, ritengo che il brano in questione sia il meno interessante del primo disco e che questa intro non gli aggiunga né gli tolga niente in particolare. Curiosamente, questa versione è apparsa su alcune edizioni in vinile del primo disco, precisamente quelle pubblicate per la Direct Disk Labs. Tuttavia, non è disponibile su CD.


PERSPECTIVE
(B-side di "D.I.Y.", Maggio 1978)

Come "Slowburn", anche "Perspective" è un brano facilmente reperibile su qualsiasi CD del secondo album, però il discorso è lo stesso che per il brano precedente, solo che qua l'aggiunta è sostanziale (la versione su disco dura 3:23", quella su singolo 5:06"). L'estensione della versione su singolo consiste nell'allungamento dell'assolo di sassofono finale (a opera di Tim Cappello). Questa versione del brano non è disponibile su CD.


D.I.Y.
(Singolo pubblicato nel Settembre 1978)

La versione su album di "D.I.Y." (Do it yourself) era stata già pubblicata su singolo in precedenza (vedi il brano precedente), ma il risultato fu un flop. Deciso a far diventare il brano una hit, Peter ne fece uscire una seconda versione, più lunga e più energica, con l'aggiunta di interessanti parti di sassofono. Purtroppo i risultati di vendita non cambiarono e il brano cadde nel dimenticatoio. Questa versione del brano, di gran lunga superiore a quella su album, purtroppo non è disponibile su CD.


ME AND MY TEDDY BEAR
(B-side di "D.I.Y.", Settembre 1978)

Una delle cose più inquietanti e disturbate mai prodotte nella discografia di Peter Gabriel. L'artista riprende una ninna nanna classica e cambia il testo in modo che rifletta la situazione di un malato mentale (e possibilmente anche di tumore... "they take all the pain away from me", "we've got no hair, but we don't care") accompagnato solo dal piano. A peggiorare le cose, il brano è introdotto e concluso da degli inquietanti suoni di passi. Non è disponibile su CD, ma Gabriel era solito aprire i concerti del suo secondo tour proprio con questo brano.


SOLSBURY HILL [live at the Bottom Line, NYC, Oct 4, 1978]
(Flexi-disc pubblicato nel Novembre 1978)

Simpatico omaggio regalato ad alcuni concerti del tour, oggi diventato una chicca per collezionisti. Questa versione del brano non è disponibile su CD.


THE START/I DON'T REMEMBER
(B-side di "Games Without Frontiers", Febbraio 1980)

Ovviamente Peter proprio non ce la fa a pubblicare la stessa versione dei brani! "I Don't Remember", inclusa nel terzo album, in realtà era già stata proposta dal vivo durante il tour del secondo. A giudicare dalle sonorità, probabilmente questa versione del brano risale alle session del secondo album. Non è migliore di quella pubblicata (risulta infatti un po' troppo soft), ma è comunque un'alternativa molto carina. La intro "The Start" è la stessa versione presente su album. Questa versione del brano non è disponibile su CD.


JETZT KOMMT DIE FLUT
(B-side di "Spiel ohne Grenzen", Febbraio 1980)

Il terzo e il quarto album di Peter Gabriel sono stati editi in Germania, ricantati in Tedesco con i titoli, rispettivamente di "Ein deutsches Album" e "Deutsches Album". Il suo singolo "Games Without Frontiers", in Germania, ovviamente è uscito in versione Tedesca. Il lato B del singolo è una versione in Tedesco di "Here Comes the Flood" (un classico del primo album). L'arrangiamento è quello che Peter è solito proporre dal vivo, ovvero piano e voce. Non sono particolarmente un fan delle versione Germaniche dei brani di Gabriel, ma l'interpretazione è molto convincente. Non è disponibile su CD.


BIKO
SHOSHOLOZA

(singolo pubblicato nell'Agosto 1980)

"Biko", una delle canzoni immortali di Peter Gabriel, dedicata all'attivista Sudafricano Stephen Biko, imprigionato e tragicamente ucciso nel 1977, segna probabilmente l'inizio dell'avvicinamento totale di Peter Gabriel verso la world music. Il lato B del singolo, "Shosholoza", è un canto Africano a cui Peter ha aggiunto qualche sovraincisione elettronica (e qualche vocalizzo). Il risultato è molto interessante, e ci mostra un Gabriel ancora un po' acerbo che comincia a muovere i primi passi verso la maturazione totale del genere. Tuttavia, verso il finale, il canto e la musica perdono un po' di sincrono, e il che potrebbe spiegare come mai questa B-side non sia stata inclusa su disco. Interessante notare che anche la versione su singolo di "Biko" differisce leggermente da quella su album (il canto Africano che apre e chiude il brano è diverso, così come il mixaggio). Né questa versione di "Biko" né "Shosholoza" sono disponibili su CD.


SOFT DOG
(B-side di "Shock the Monkey", Settembre 1982)

Continua lo sperimentalismo di Gabriel verso la World Music. Il riff del brano ricorda vagamente "I Go Swimming", ma in realtà il modo in cui il tema viene affrontato è completamente diverso. Apprezzabile e molto sperimentale. Interessante notare come sul retro del 45 giri non appaia il titolo "Soft Dog", ma semplicemente l'immagine di un cane di gomma. Il titolo del brano però è chiaramente "Soft Dog": sono infatti le uniche parole di senso compiuto cantate in tutto il brano (e inoltre il label lo riporta). Non è disponibile su CD.


ACROSS THE RIVER
(B-side di "I Have the Touch", Dicembre 1982)

Una delle migliori B-side tra tutte quelle proposte. Questo brano, molto atmosferico e eccellentemente costruito in maniera precisa, è una piccola perla. Anche perché non è un brano solo di Peter Gabriel, ma è una collaborazione con Shankar, Stewart Copeland e il fido David Rhodes, chitarrista storico del cantante. Il brano gioca molto sulle dinamiche, e il drumming potente e incisivo di Copeland non fa che risaltare la cosa. Una versione live del brano sarà inclusa nel disco "Secret World Live". Questa versione in studio è stata pubblicata anche nella compilation di 2 LP "Music and Rhythm". Solo una parte della compilation è stata ristampata su un CD intitolato "The Best Of Music And Rhythm", e per fortuna tra queste selezioni compare anche "Across the River".


KISS OF LIFE (live)
(B-side di "Solsbury Hill (live)", Giugno 1983)

Oltre a fare uscire uno splendido doppio LP live ("Peter Gabriel Plays Live"), Gabriel aggiunge anche un piccolo bonus sul retro del singolo con la versione dal vivo di "Solsbury Hill". "Kiss of Life", purtroppo, è sempre stato l'unico brano dal quarto album (anche questo intitolato, come i tre precedenti, anche se a volte è stato pubblicato col nome di "Security") a sembrarmi decisamente sottotono, per cui questa versione dal vivo non fa molto per me. Obbiettivamente, però, è una buona performance, energica e professionale. Questa versione del brano non è disponibile su CD.


WALK THROUGH THE FIRE
(singolo pubblicato nel Maggio 1984)

"Walk Through the Fire" è un ottimo brano che Gabriel ha contribuito per la colonna sonora del film "Against All Odds" (in Italia "Due vite in gioco") del 1984. Si tratta di un brano frizzante, leggero ma non scontato che non avrebbe sfigurato sul disco "So" di due anni dopo. Magistrale la performance di Tony Levin allo stick (come se avessimo avuto dubbi). Un montaggio leggermente diverso della stessa versione è stato pubblicato sul CD della colonna sonora di "Against All Odds", nel quale compaiono anche gli amici e ex colleghi Mike Rutherford e Phil Collins.


OUT OUT
(singolo pubblicato nel Dicembre 1984)

Il 1984 è l'anno delle colonne sonore per Peter Gabriel. Questo brano è finito nella colonna sonora del film "Gremlins". Purtroppo non siamo assolutamente ai livelli della precedente "Walk Through The Fire", e si tratta di un brano non particolarmente bello che oltretutto ha la sfortuna di durare 7 minuti. Molto irritante la voce distorta di Gabriel. Questo brano è stato ripubblicato nella versione CD della colonna sonora del film "Gremlins".


DON'T BREAK THIS RHYTHM
(B-side di "Sledgehammer", Aprile 1986)

Il titolo potrebbe far presagire cose brutte: infatti di solito nominativi del genere vengono appioppati a remix o cose di questo tipo. Non lasciatevi trarre in inganno: "Don't Break This Rhythm" è un brano delizioso, interpretato magistralmente e con un (appunto) intenso e ballabile ritmo tribale. E' uno di quei brani che Gabriel deve tirare fuori dal dimenticatoio. Il brano è disponibile in CD, ma solo nella versione CD del singolo "Sledgehammer", purtroppo fuori stampa.


CURTAINS
(B-side di "Big Time", Marzo 1987)

Ed è quando scopri brani di questo tipo che ti rendi conto che un po' di ricerca porta i suoi frutti. "Curtains", ingiustamente relegata a lato B di "Big Time", è una vera gemma. Malinconica, con un'interpretazione struggente e costruita in maniera estremamente intelligente. Infatti il brano, già abbastanza breve di suo, inizia con una sezione strumentale che ne ricopre i 2/3. Il resto della composizione è affidato ad un'unica strofa, che termina direttamente il pezzo, lasciando un senso di smarrimento e di malinconia. Una gemma che avrebbe dovuto comparire su disco. Questo brano in realtà è stato un po' rivalutato da Gabriel stesso (continuate a leggere l'articolo per saperlo), ma purtroppo questa versione è stata ignorata. La sua unica stampa su CD si trova infatti solo sulla versione Compact Disc del singolo "Big Time", purtroppo oggi difficilmente reperibile.


GA-GA (I Go Swimming Instrumental)
(B-side di "Red Rain", Giugno 1987)

Il titolo è abbastanza esplicativo. Curiosamente, la versione in studio di "I Go Swimming" (brano che, per chi non lo sapesse, è stato pubblicato per la prima volta sul disco dal vivo "Peter Gabriel Plays Live") risale alle session del terzo album, il che è facilmente notabile ascoltando la batteria (una particolarità del terzo album di Peter Gabriel è che il set di batteria non includeva alcun tipo di piatto). Questo significa che questa versione è rimasta in archivio per 7 anni prima di essere pubblicata. Curiosamente, su alcuni bootleg è reperibile una versione di questa registrazione del brano con una traccia vocale. "Ga-Ga" quindi è stata pubblicata volutamente come strumentale. Non è disponibile su CD.


BIKO
(singolo pubblicato nel Dicembre 1987)

Eccellente versione live di questo classico registrata dal vivo a Cleveland il 27 Luglio 1987. Poiché il singolo ha avuto una stampa in Compact Disc, questa versione è disponibile su CD. Tuttavia, come tutti i singoli dell'epoca, è di difficile reperibilità.


NO MORE APARTHEID
(B-side di "Biko", Dicembre 1987)

Una buona improvvisazione che offre qualche buon vocalizzo di Gabriel, inciso in multitraccia. Benché sia completamente diversa, questo brano ricorda un po' "Across the River". Il perché è presto detto: si tratta di una seconda collaborazione con il violinista Shankar, pubblicata due anni prima nel disco "Artists United Against Apartheid – Sun City". L'unico posto dove reperire su CD questo brano, però, è la ristampa del singolo "Biko" del 1987.


SHAKING THE TREE
(B-side di "Solsbury Hill", Febbraio 1990)

Si tratta di un brano scritto a quattro mani con il percussionista Senegalese Youssou N'Dour. E' un delizioso e coinvolgente brano con un ritornello memorabile e una sezione ritmica pulsante. Questo brano è quello tra i più reperibili di queste selezioni: si può infatti trovare nel disco "The Lion" di N'Dour e sul Greatest Hits "Shaking the Tree: Sixteen Golden Greats" di Gabriel.


QUIET STEAM
(pubblicata sul CD singolo "Digging in the Dirt", Settembre 1992)

Il titolo dice tutto: è una versone alternativa della hit "Steam" dall'album "Us". Il brano, in questa versione, risulta sì molto più calmo, ma si permane di un'atmosfera irrequieta e inquietante, in netto contrasto con la danzante versione originale.


BASHI-BAZOUK
(pubblicata sul CD singolo "Digging in the Dirt", Settembre 1992)

Inquietante strumentale: sembra la colonna sonora di un incubo sull'autostrada. Interessante l'uso della batteria elettronica. Molto carino, ma non essenziale. Questo brano, oltre ad essere stato pubblicato su alcune edizioni del CD singolo "Digging in the Dirt" è reperibile anche come ultima traccia dell'edizione Giapponese dell'album "Us".


CURTAINS
(pubblicata sulla colonna sonora "Myst IV: Revelation, Settembre 2004)

Come già accennato prima, Peter in tempi recenti ha ripreso la splendida "Curtains". Questa nuova versione (che utilizza alcuni frammenti dell'originale) è stata realizzata per la colonna sonora del videogioco "Myst IV: Revelation". Per l'occasione il brano è stato notevolmente esteso. Purtroppo tale aggiunta fa perdere un po' di fascino alla stupenda sfuggente versione originale. Questa versione estesa non è male, ma l'originale era già perfetto così com'era, e non c'era bisogno di aggiungere niente. A quanto pare "Curtains" è tra i brani che potrebbero apparire sul disco "I/O", in preparazione dal 1995, ma ancora non realizzato. Una piccola curiosità: Peter ha anche doppiato uno spirito guida nel videogioco originale.


Ancora una volta è necessario specificare che questa selezione NON rappresenta tutto ciò di raro che Peter Gabriel non ha ristampato nel corso della sua carriera. E' molto difficile tenere conto di tutto ciò che varia da pubblicazione o pubblicazione quando si parla di lui, ma ritengo che questa selezione si possa considerare un buon riassunto. Speriamo che Gabriel si decida a ristampare presto almeno alcune di queste gemme.


2 commenti:

Pied Piper ha detto...

In effetti posso confermare che "Strawberry Fields Forever" E', in effetti, il primo sforzo solista del Gabriel post-Genesis. All'epoca se ne parlò molto e la cosa fu sviscerata e analizzata in ogni modo.

Di raro o comunque di insolito, se vogliamo, c'è pure la canzone dei titoli di coda del cartoon "Wall-E".
Peter Gabriel e la Disney... strano inciucio.
Meno strano, però, se si pensa alla soundtrack di Tarzan, di Phil Collins.

Davide ha detto...

Bella realizzazione e splendide parole per l'Omone.

Solamente, a rischio di sembrare un completista ossessivo e presuntuoso (oh, fuck it, è quello che sono! :-D ) volevo integrare l'enumerazione con alcuni particolari:

DIY – è rimissata anche la versione del singolo commerciale.
Sul 7” e sul 12” promo americano le versioni mono stereo sono diverse tra loro – e, se ben ricordo, diverse tra i due formati (!!!).

Games – la versione del 45 giri è censurata: il verso “piss on the goons” è sostituito dalla ripetizione di “kissing baboons”.

The Barry Williams Show – sul CD single c’è anche una versione accorciata e censurata chiamata Adulterated Radio Edit nella quale i passaggi “child molesters” e “my daughter’s rapist” sono incisi al contrario.

In ogni caso, complimenti vivissimi al collega.
Davide da GE.