venerdì 4 novembre 2011

Into Deep #2 - 40 anni di Aqualung!

Steven Wilson, leader dei Porcupine Tree, non è solo un buon chitarrista e un buon compositore, ma da un paio di anni ci sta anche dimostrando di essere anche un archivista niente male.
Si è infatti occupato di rimasterizzare i lavori dei King Crimson (a partire da "In The Court of the Crimson King"), non limitandosi a remixare gli album, ma anche aggiungendo chicche curiose presenti sui nastri registrati all'epoca.



Dal 2008, Ian Anderson celebre leader dei Jethro Tull si occupa di far uscire ogni anno un edizione speciale per il quarantennale della loro discografia (saltando però "Benefit", lacuna gravissima a mio avviso). Probabilmente memore del successo delle riedizioni Crimsoniane, Anderson ha pensato che per il quarantennale del loro album più celebre forse era il caso di affidare a Wilson l'uscita.




E' un bene? Un male? Beh, parto subito dicendo che spesso ciò che non apprezzo dei remix degli album classici è che, sostanzialmente, si cambia la storia. Immaginate di vedere un quadro di Van Gogh con i colori cambiati: il tratto e il disegno saranno esattamente gli stessi, ma il cambio di colore sconvolgerà completamente il quadro. Alcuni particolari si noteranno meglio, ma altri che prima erano prominenti lo saranno molto di meno. L'effetto inevitabile, comunque, sarà quello di percepire l'opera in maniera completamente diversa. Ed è proprio qui che voglio arrivare: la registrazione sarà anche la stessa, ma il disco è diverso. Per cui, a mio avviso, se proprio dobbiamo remixare un disco classico (operazione che comunque può rivelarsi molto interessante), l'edizione originale dovrebbe quantomeno comunque essere presente (cosa che avveniva con le pubblicazioni dei King Crimson, ma non con questa). Grave è infatti il caso degli ultimi remaster dei Genesis (non ad opera di Wilson) che ormai hanno sostituito le edizioni principali (e faccio notare che, in quelle edizioni, in alcuni casi sono stati usati dei frammenti vocali diversi; e non solo su brani minori, ma anche su "Supper's Ready" e "Dancing With The Moonlit Knight"!). In più alcune scelte sono senza dubbio bislacche: ad esempio il momento in cui "My God" passa da una misteriosa ballata per piano e chitarra acustica a un potente rocker con un riff epocale. Nell'edizione originale il cambio di volume tra le due sezioni era notevole: il brano, arrivato a quel punto, esplodeva letteralmente. Nel remix le due sezioni sono ad un volume più o meno simile e l'entrata del gruppo perde un sacco di impatto. C'è comunque da dire che Wilson ha cercato di fare il lavoro migliore che poteva senza cercare di far perdere le atmosfere originali dell'album. Inoltre, il chitarrista e produttore Inglese, sembra amare particolarmente estendere i fade-out dei brani, regalandoci così una manciata di secondi in più rispetto all'edizione originale.




Questa edizione di "Aqualung", uscita il 31 Ottobre, ci arriva in 2 CD (anche se c'è un edizione speciale contenente un LP, un DVD, un Blue Ray e un libro) e i bonus contenuti in essa contenuti sono senza dubbio superiori a quelli dell'edizione del 25ennale che sembravano, francamente, compilati un po' a casaccio.
La spumeggiante "Lick Your Fingers Clean", che apre il secondo CD, inizialmente intesa per essere il vero finale del disco, venne in seguito spostata come 45 giri. Il 45 giri però non vide mai la luce e il brano venne completamente ri-arrangiato e inciso a nome "Two Fingers" nell'album "Warchild". La versione originale del brano (infinitamente superiore) vide la luce solo nel 1988 e da subito è entrata nei cuori dei fan come un classico perduto. Sono inclusi anche i tre brani che erano stati incisi per delle session preliminari del disco tra Aprile e Giugno del 1970, con ancora Glenn Cornick (basso) in formazione: "Just Trying To Be" (pubblicata nel 1972 su "Living in the Past"), una stupenda versione di "My God" (della quale si conosceva l'esistenza, ma che nessuno aveva mai sentito prima d'ora) e la bellissima versione completa di "Won'dring Aloud" (pubblicata parzialmente su "Living in the Past" nel 1972 a nome "Wond'ring Again", ma per la prima volta completa in questa pubblicazione). Altre cose interessanti sono un take diverso di "Wind Up" (originariamente apparso erroneamente nella versione quadrofonica dell'album), un remaster totale dell'EP "Life is a Long Song" (iniziativa particolarmente felice; la title-track è sempre stata disponibile in versioni non proprio eccellenti dal punto di vista dell'audio: l'originale aveva un suono di batteria ovattato e il remix del 1993 snatura l'intento originale del brano), un interessante spot radiofonico e una versione embrionale di "Up The Pool", originariamente intesa come uno degli intermezzi acustici presenti su album.
Insomma, essendo un fan, Steven Wilson include in queste serie le cose che interessano a noi fan. Dobbiamo ricordare, però, che il datore di lavoro resta Ian Anderson, che è molto meno generoso di Robert Fripp nel rilasciare cose inedite d'epoca: il libretto ci mostra crudelmente la lista di registrazioni complete includendo molte versioni alternative e soprattutto un'inedita "Pancake Domesday" non inclusa in questa edizione e che probabilmente, a questo punto, non vedrà nemmeno mai la luce.




Tutto sommato, però, è un'operazione niente male e a noi che abbiamo amato questo disco non dispiacerà per niente sentire alcuni aspetti nuovi dell'album e alcuni bonus. Resta il dilemma: questa versione può sostituire l'originale?
Sulle prime sarei tentato di rispondere "No": in fin dei conti ho scoperto l'album con il mixaggio originale e ogni versione diversa mi suonerà sempre strana.
Ma ragionando con i piedi per terra, il nuovo mixaggio non è per niente disprezzabile, e non impedirà certo a chi non conosce l'album di innamorarsi di esso, come accade dal 1971.
Secondo fonti ufficiali (interviste a Anderson e a Wilson), in questo momento è in lavorazione anche un'edizione speciale di "Thick as a Brick" prevista, ovviamente, per l'anno prossimo. Sarà particolarmente interessante vedere cosa verrà tirato fuori dal cilindro!

4 commenti:

Donald McHeyre ha detto...

Chi segue Lucas e le sue ennesime edizioni della saga che lo ha reso ricco capirà perfettamente quanto dici.
Lo aggiungeremo in scaffale accanto al CD "originale", il remastered, il 24K Gold, il 25ennale ........ Benefit e TAAB si allontanano sempre più!

Anonimo ha detto...

Hello, Jacopo. Thanks to Google Translator, I was able to translate your writing into English, and the first thing I read was this review of the remixed/remastered Aqualung. I've been hearing nothing but stellar reviews on this package, from people who are VERY picky about the sound of their favorite albums. Yours is the first mediocre review, yet based on what you read I completely understand your complaints. How does this new version compare to the 25th anniversary edition, which is generally considered a terrible remaster (although I enjoyed it when it was released)?

I enjoyed the Genesis remixes (and surround sound mixes) for what they were: new interpretations of existing recordings, but they didn't replace the originals. I get the sense that the same thing has happened with "Aqualung," which I find surprising, especially because of Steven Wilson's involvement. His mixing work on King Crimson as well as his own recordings (solo, Porcupine Tree, Blackfield, No-Man, etc) have been nothing but brilliant.

I have not purchased the new version of "Aqualung" yet, as I need to watch what I spend my money on these days. I'm most interested in the surround sound mix. It sounds like you only purchased the 2-CD version and not the very expensive box set, which includes the DVD with the surround sound mix. Will you buy that in the future?

Thanks for your review. I look forward to going back through your archives when I have some free time, now that I can translate your writing. I hope you're doing well.

Sincerely,
Rich

Jacopo Muneratti ha detto...

Sorry for the late answer, Rich!

First of all I have to say I generally do appreciate Steve Wilson's way of treating albums. Some of the albums really came to life, for example King Crimson's "Island": its original mix was very dull. This said, I think that, if we are going to remix an album we should include the original version as well, which is not the case here. Being a Frank Zappa collector this is an issue particoularely frustrant to me: the original 1968 version of "Cruising with Ruben & The Jets" was made available on CD just last year. Up to that date, you had to look for a vinyl rip of it because all the CDs contained the overdubbed version.
As for the 25th anniversary edition... yeah, I read about it being terrible me too, but I kinda disagree. After all pervious CD editions had the intro to the title-track shortened and the ending to "Wind Up" chopped up. The 25th anniversary sounds fine to me, what were exactly the problems?

I don't think I'll buy the DVD+Blu Ray version, because it is too much expensive for me (I'm still at university, I don't have a job). Also because it won't contain new outtakes, which was my main interest. Also I'm unable to play sorrounded mixes, which is a shame because apparently some of them were pretty good (Genesis, Roxy Music's "Avalon"). Anyway, if you do, please discuss it here, as I'm interested to know what goes on on that version!

Best wishes,
Jacopo

Anonimo ha detto...

Hi Jacopo. I hope one day you will get to enjoy the glory of a great surround sound mix. Not all of them are good, as it depends on who's mixing/mastering them, but when it's done well it's stunning. I especially like anything Steven Wilson has done, as well as Genesis, the recent Pink Floyd titles (Dark Side Of The Moon and Wish You Were Here), and even the sadly forgotten Toy Matinee.

I completely agree with you that any time an album is re-released with a new mix, the original mix should also be included. That's something that most artists/labels fail to do, which is unfair to us collectors.

As for Zappa, I'm also a fan, and several of the CDs I own include the overdubbed versions...and those are the only ones I know because I never owned the original LPs. The Who did something similar with their reissues in the 90s, by including not just different mixes but also replacing some guitar parts. Instead of including them as bonus tracks, they replaced the original track and forced collectors to keep their original versions. Not much we can do about that. Artists aren't always the best judges of their own music.

I'm expecting copies of the CDs & DVD from the "Aqualung" deluxe box set from a friend of mine in a couple of weeks. I'll let you know my thoughts about them when I get a chance to listen.

As always, it's a pleasure discussing music with you.

Be well.
Rich