martedì 24 novembre 2009

Muse Live @ Futurshow Station, Casalecchio di Reno (BO) 2009



Che dire. Detrattori immotivati a parte (e ce ne sono) sapete già tutti, anche chi non c'è mai stato, che un concerto dei Muse è sempre spettacolare. Lo si evince dai DVD e dai numerosi video rilasciati che documentano performance mozzafiato, avvincenti e tecnicamente all'altezza di gruppi con ben più esperienza di questo ormai rodato trio (quartetto, a dire il vero, ai concerti). 
A Casalecchio di Reno, supportati dai Biffy Clyro, iniziano con 15 minuti di anticipo (e qualcuno, compreso il sottoscritto, si perde l'inizio di "Uprising" per questo motivo) e finiscono dopo solo 95 minuti circa di set (100 compresa la pausa pre-encore), creando giusto un po' di disappunto per la velocità con cui salgono e scendono dal palco. Ma non è stato certamente un concerto freddo. Una scaletta (la trovate sotto) buona, considerando la presenza di quasi tutti i brani dell'ultimo "The Resistance" (le migliori per resa live "MK Ultra", potentissima, e "United States of Eurasia", sottotono rispetto alla versione su disco "Undisclosed Desires"), passando per una versione nuova (con il piano al posto della chitarra) di "Cave", tratta dal primo disco vecchio ormai dieci anni, e le immancabili "Time is Running Out" e "Starlight" (eseguita, se non sbaglio, in una tonalità più bassa). Tutti i brani risaltano per la potenza e la precisione con le quali sono state eseguite ("Stockholm Syndrome" e "Hysteria" su tutte), complice un mix di batteria e basso assolutamente granitico e alcune sovraincisioni, insieme all'aiuto del quarto uomo a percussioni e sintetizzatori. Un Bellamy veramente in forma non poteva che giovare al risultato finale, sebbene si possa notare un po' di fiacchezza (rispetto ai tempi d'oro dei primi due dischi) nella resa di "New Born" (troppo lenta) e "Plug in Baby" (distorsione poco convincente).
Si può tranquillamente dire che il concerto è stato comunque quasi perfetto, pochissimi errori e un suono ottimo nonostante il Futurshow Station sia secondo me un palazzetto da dedicare più ad eventi sportivi che a concerti (tende a rimbombare), con l'aiuto di un pubblico coinvolto come poche volte succede ai live (più cantando che muovendosi, c'è da dirlo) e di alcune trovate sceniche notevoli. La prossima volta (dovrebbe essere nel 2010) non perdeteveli.

Setlist:
UPRISING
RESISTANCE
NEW BORN
MAP OF THE PROBLEMATIQUE
SUPERMASSIVE BLACK HOLE
MK ULTRA
HYSTERIA
NISHE (jam)
UNITED STATES OF EURASIA
CAVE (nuova versione)
GUIDING LIGHT
HELSINKI JAM
UNDISCLOSED DESIRES
STARLIGHT
PLUG IN BABY
TIME IS RUNNING OUT
UNNATURAL SELECTION
-ENCORE-
EXOGENESIS: SYMPHONY PART 1: OUVERTURE
STOCKHOLM SYNDROME
KNIGHTS OF CYDONIA 



3 commenti:

Anonimo ha detto...

grandissimi davvero..

by Belli

Anonimo ha detto...

Concerto splendido...solo un piccolo appunto, erano almeno dieci giorni che indipendente aveva comunicato l'inizio per le 20,30 non hanno iniziato un quarto d'ora prima :-D

Brizz ha detto...

Ah davvero? I didn't know. In effetti controllando ora è vero, c'era scritto. Beh in ogni caso bellissimo concerto.