lunedì 28 giugno 2010

Trabant e Dente Live @ Home Page Festival, Udine, 25/06/2010


 
L'Home Page Festival ad Udine regala musica live gratis per tutta l'estate nell'affascinante cornice del Parco del Cormor. Venerdì 25 giugno è toccato ai Trabant e Dente, dopo una lunga rassegna di band emergenti (l'unica che ho sentito proponeva cover ben eseguite, ma ci si chiede quale senso abbia chiamare, tra le miliardi di realtà valide in Italia, una band di questo tipo...), scaldare il pubblico, neanche troppo numeroso ma piuttosto caloroso, accorso in questa location immersa nel verde.
I triestini Trabant come sempre sparano un set al fulmicotone, complici in particolar modo la voce del cantante, precisa ma non sempre intonatissima, comunque interessante in virtù della forte personalità del frontman, aiutata da un timbro subito riconoscibile, e di gran resa, le tastiere efficaci quanto mai negli arrangiamenti sia su disco che in concerto, e la batteria non sempre impeccabile ma di sicuro impatto. Il basso, nelle versioni in studio abbastanza valido a scandire le tempistiche dei brani più powerful, non risalta invece nelle performance live, forse per un sound migliorabile. I brani dell'ultimo disco suonano quasi tutti molto bene, anche se il suono della chitarra, forse per colpa di un mixaggio affrettato a livello di acustica o per qualche problema tecnico all'amplificazione, ha penalizzato molto l'overall. Pollice alzato soprattutto per "Hostile Commando DIY" e "So Proud". Dal vecchio disco solo pochi brani, come l'immancabile "Waste of Time", probabilmente uno dei loro pezzi più azzeccati in queste situazioni. In ogni caso un live coinvolgentissimo e forse il vero "highlight" di questa giornata di Home Page.

Ed ecco l'attesissimo Dente arrivare con i suoi "scagnozzi", come li introducevano i supporter Trabant, a proporre la sua cantautorale italiana di alto livello, essendo uno tra i pochi, negli ultimi anni, ad aver lavorato duro per riportare in alto un genere sepolto da tempo (insieme a Vasco Brondi, Brunori SAS, Van De Sfroos e alcuni altri). La gente conosce i pezzi ma non accenna a collaborare particolarmente, lasciandosi comunque "condurre alle risate" dalle solite frecciatine di Giuseppe, abile in questo ruolo tanto quanto in quello di musicista (non si sa quanto abbiano gradito i friulani presenti sentire la loro terra scambiata per l'Alto Adige, ma il musicista fidentino è solito schernire il suo pubblico con giochetti simili). Tra tutti i brani eseguiti spiccano sicuramente le più celebri, "Le Cose che Contano" e Canzone di Non Amore"


Ps. Durante il set dei Trabant la corrente ha ceduto per un paio di minuti, ma i quattro non si sono fermati continuando anzi ad incitare il pubblico con cori da "villaggio turistico", come loro stessi hanno fatto notare. Puro stile live. 



* foto non tratte dal live di Udine. Tutti i diritti delle foto vanno agli autori (Monelle Chiti e Fondazione Arezzo Wave Italia)

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