mercoledì 24 marzo 2010

Toto - Turn Back (Columbia, 1981)


I Toto sono tra i maestri della musica soft elegante e raffinata. Questo "Turn Back" di cui parliamo oggi è il loro terzo album e benché godibile, non è il loro album migliore. Ho scelto proprio questo album, però, perché ingiustamente dimenticato e molto oscuro rispetto al loro catalogo. Sebbene qualche brano ("English Eyes") sia entrato nel repertorio del gruppo come cavallo di battaglia, non c'è pressoché nessuna hit e il brano più famoso è la ruffiana "A Milion Miles Away", anche se certo non raggiunge le vette di alcune loro future e passate hit come "Africa", "99", "Hold the Line" e "Rosanna".
La formazione è quella iniziale, con la mitica sezione ritmica Jeff Porcaro (batteria) - David Hungate (basso), una vera e propria macchina da guerra che rende il sound compatto e potente, e la magica voce di Bobby Kimball, ragazzotto che anche oggi a 63 anni è capace di fare cose straordinarie.
Come ho detto prima, "Turn Back" non è esente da punti deboli: poco riuscito infatti è il rock di "Live for Today" e eccessivamente melense risultano "I Think I Could Stand You Forever" e "If It's the Last Night".
Il resto dell'album però, è assolutamente pregevole: il suono tagliente e deciso di brani come "Gift with a Golden Gun" e "Goodbye Eleonore" è una delle vette dell'album, e la title-track è una piccola gemma dimenticata, con atmosfere dark e cupe riuscitissime.
Ottima anche la già citata "English Eyes", con un potentissimo Steve Lukather nel suo massimo splendore.
Parole di lode anche ai tastieristi David Paich e Steve Porcaro, che riescono a dare un buon contributo al sound del gruppo senza cadere nel kitsch e nella banalità.
Non è il migliore disco dei Toto, ma c'è abbastanza per potersi divertire, ed è una ulteriore dimostrazione della dimostrazione della bravura dei Toto sia dal punto di vista compositivo, sia da quello strumentistico.
A volte, eccessivamente sottovalutati, i Toto sono un gruppo da riscoprire e da studiare, soprattutto dai giovani musicisti.

Voto: 7/8

Nessun commento: