lunedì 14 dicembre 2009

Re-Verbero - E' Finita l'Era delle Ragazzine (Autoprodotto, 2009)



I Re-Verbero sono un giovane trio della provincia di Padova. Sono da qualche anno in giro per i locali della zona, a portare il loro simpatico rock influenzato dal grunge dei Verdena e dei loro pupilli, i Karnea, aiutati senz'altro dalla voce del frontman Andrea, praticamente sputata a quella di Alberto Ferrari.
Quello che si sente ascoltando questo disco/EP è un interessante “update” di quello che già avevano proposto i bergamaschi con il loro “demotape”, tutt'oggi un cult tra i fan, dove rivivevano in chiave italiano tutto il grunge dei Nirvana ed imitatori vari. Sentimentalismo Tormentato, in questo senso è più che eloquente. Riff graffianti con distorsione caldissima, batteria potente (nonostante le imprecisioni che più volte si sentono nei passaggi). Lo stesso discorso si può applicare tranquillamente a Love'n'Roll e Ho Commesso un Altro Errore, quest'ultima con alcuni cambi di tempo interessanti anche se per niente nuovi per chi è abituato al genere. Il Videodorme musicalmente presenta qualche evoluzione dal sound troppo verdeniano (mi si scusino le ripetizioni) degli altri pezzi, ma la voce ci riporta con i piedi a terra. Attenzione, non si tratta di pura e semplice imitazione, qualche tratto di originalità si può individuare tranquillamente, anche nei giri di basso, in ogni caso ridotto a contorno, nello stagliarsi della chitarra e della voce. Senza ombra di dubbio, il pezzo migliore del disco. Spazio anche per un po' di melodia nell'introduzione (prima traccia) e in Untitled, una ballata dal gusto più propriamente Nirvana, sempre con una voce che più Ferrari non si può. Ottimi gli arpeggi.
Non serve neanche chiedere ai membri della band cosa ascoltano, lo si sente benissimo. Ma tirare fuori qualcosa di proprio in questo EP si può: un modo di comporre le canzoni non troppo banale, purtroppo trattenute un po' indietro da alcune insicurezze a livello tecnico soprattutto del comparto ritmico della band, che lascia spazio a qualche possibilità di evoluzione in futuro, si spera verso lidi più personali.
Pollice alzato, ma senza troppo stupirsi se quando li ascolterete vi sembreranno una copia dei Verdena, alla fine penso fosse questo il modo in cui si volevano far vedere. E ce l'hanno fatta, senza troppe sbavature.

Voto: 6.5

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma a noi i Verdena... ci piacciono!!!!!! Bella recensione.. bravi raga... julie

Brizz ha detto...

Anche a me piacciono, basta guardare la recensione su Miami Safari EP eheh.
Buone speranze dall'underground padovano coi Reverbero, si spera in canzoni più originali in futuro ma siamo già comunque su una buona produzione.