domenica 24 ottobre 2010

Domenico Cataldo - The Way Out (Videoradio, 2010)


Tracklist:
1. Limbo

2. Pay Attention
3. Awaiting
4. Land of Desire
5. The Way Out
6. I'm Searching For A New Identity
7. Finally I Can See The Universe

The Way Out.
Un titolo che come dichiarazioni d'intenti potrebbe funzionare, soprattutto se a pronunciare la fatidica frase-titolo è un chitarrista giusto al terzo lavoro, che spera - interpretazione del sottoscritto - di uscire dalla nicchia in cui si ritrova, per portare la sua fusion fuori dal bunker dell'anonimato. Quindi, out. Ma senza esagerare, è meglio dare pane al pane e vino al vino, perchè il buon Domenico Cataldo ha già avuto tutte le lodi del caso quando ha pubblicato i lavori precedenti, accolti in maniera piuttosto calorosa dalla stampa specialistica. Incanalandolo, ovvero, nel settore prog. Quello che di per sé raggruppa, ormai, anche la fusion, in un'Italia che di musica capisce sempre meno. Pistolotti critici a parte, è evidente che chi ha composto The Way Out è un musicista con le palle, e dirlo con la massima schiettezza più che un compito è un dovere vero e proprio che il recensore si deve dare di fronte a una forma d'arte che, come la musica, è sempre soggettività tranne nei rari casi in cui la bellezza di un arrangiamento e la complessità (positiva) di un songwriting vengono sparati in faccia a tutti quanti, senza la possibilità di criticare o di tirarsi indietro. Questo è uno di quei casi, e nonostante ci possa essere senza problemi più di qualcuno pronto a storcere il naso, magari per difficoltà a comprendere quello che si sta insinuando gelidamente nel tuo udito quando ascolti "Awaiting", in tutti i suoi fulgidi sei minuti e quarantacinque, basta anche la più misera briciola di cultura musicale per riuscire ad apprezzarne almeno la vena artistica. Questo pezzo, insieme a "Pay Attention" fa parte di una combo di vecchi brani riscritti e nuovamente registrati proprio per questa nuova release, e anche se devo ammettere di non conoscere le versioni originali, posso comunque esprimere tutta la mia approvazione per la maniera in cui ogni singolo suono è aggiustato al punto giusto per sottolineare passaggi armonici, cambi di tempo, modificazioni melodiche che intervengono anche a dare tagli decisi a parti che, qualche volta, tendono a prolungarsi un po' troppo. Forse troppo solo per me, non abituato a masticare fusion.

Le sette canzoni scorrono tutte piuttosto veloci. L'amalgama di rock classico, funky, progressive, fusion e jazz, tra le influenze più ovvie ed evidenti, è il modo migliore per definire compattamente il tutto. Un disco che più che un insieme di pezzi è un blocco unico di prog-fusion, come la definiscono online, che tutti gli esperti del settore apprezzeranno sia per l'originalità e la scioltezza della composizione in ogni singolo secondo di , sia per l'assenza di momenti pesanti, noiosi e lenti. Questo tuttavia non regala al disco particolari pregi in termini di orecchiabilità, e anche se c'è chi può dire "è prog, non serve mettere il singolo da radio!", c'è chi ripone molte speranze su questo quando prova ad acquistare un disco a scatola chiusa. E qui arriva la verità, a salvare il culo al disco: nessuno compra dischi a scatola chiusa, quindi diventa automaticamente più probabile che sia uno dei pochi lettori di Good Times Bad Times a scoprire Domenico Cataldo rispetto a chi preferisce passare le giornate a ravanare avanti e indietro tra le bancherelle di negozi, scaffalate varie e ceste delle offerte. Dove probabilmente un disco così non lo troverete mai, e non solo perchè non se lo merita. 
Fantastico. 

Voto: 9

7 commenti:

joe ha detto...

ho ascoltato il disco: un fulmine a ciel sereno. complimenti. by Joe

teresa ha detto...

Sei grande. Awaiting è la mia preferita. Teresa

Brizz ha detto...

Grazie ragazzi.
Sarà uno dei dischi dell'anno su GTBT nella classifica di fine anno.

Emanuele

Domenico ha detto...

Ciao ragazzi, innanzitutto piacere di conoscervi, ringrazio di cuore, mi scuso se con enorme ritardo, Brizz per la fantastica recensione e per aver scelto "The Way Out" tra i dischi dell'anno, è un vero onore!!! Ringrazio anche voi carissimi Joe e Teresa, spero di restare in contatto con tutti voi, vi terrò aggiornati su tutto.
A presto!!!

Brizz ha detto...

Quando vorrai, su GTBT ci sarà sempre spazio per te Domenico, anche se vorrai scrivere qualcosa tu!!

Emanuele

Domenico ha detto...

Sarà per me un grandissimo piacere, ho letto anche altre recensioni e quindi mi congratulo per lo splendido lavoro.

Al ha detto...

Una bella sorpresa, complimenti.
Ma il mixing é anche possibile lasciare che altre persone, senza offesa.